Come nostra forma di personale resistenza proponiamo un omaggio all’arte grafica di Teheran, a quella di Reza Abedini in particolare, che ne è uno degli esponenti migliori.
Stiamo vivendo la più distopica delle fasi storiche che ci sia capitata finora, in cui messaggi e immagini parlano quasi soltanto di conflitti, divisioni e guerre.
L’arte illustrativa di Abedini, particolarmente nota per i suoi poster, è caratterizzata da elementi tradizionali islamici che si fondono con la calligrafia e con la cultura.
Un ponte ideale che ci piacerebbe unisse le sponde rivali del medio-oriente, partendo dall’Iran e dalle sue contaminazioni visionarie.